Eliminare pasta e pane ci sembra, da sempre, la soluzione a tutti i nostri problemi di peso in eccesso. Quando ci si mette a dieta, spesso si decide di ridurre o addirittura di eliminare il consumo di pasta e pane, pensando che i carboidrati siano i principali responsabili dell’aumento del nostro peso corporeo.
In realtà è SBAGLIATISSIMO.
Se consumati nelle giuste quantità, questi nutrienti sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute e una perfetta forma fisica.
Al contrario di quanto si possa pensare comunemente, mangiare tanta carne, frutta e verdura rinunciando completamente a pasta e pane, non è il segreto per perdere peso. Alla lunga, infatti, una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine animali e zuccheri può risultare nociva per la nostra salute.
I carboidrati, chiamati anche zuccheri o glucidi, insieme alle proteine e ai lipidi (o grassi), ci forniscono l’energia necessaria per far funzionare correttamente l’organismo e svolgono importanti funzioni biologiche. Il glucosio, si deposita sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato, fungendo da riserva energetica.
I carboidrati non sono tutti uguali. In base alla loro struttura chimica, bisogna distinguere tra carboidrati semplici e complessi: i primi, e cioè gli zuccheri, comprendono i monosaccaridi – quali il glucosio, il fruttosio (lo zucchero contenuto nella frutta) e il galattosio (costituente del lattosio contenuto nel latte e nei suoi derivati) – e i disaccaridi, quali il saccarosio (zucchero da tavola), il maltosio e il lattosio. A differenza di quelli complessi, i carboidrati semplici vengono assorbiti in maniera rapida dall’organismo e non richiedono attività metaboliche. Forniscono cioè “energia pronta”.
Si raccomanda di raggiungere il 50-60% del fabbisogno giornaliero di energia dai carboidrati, mentre solamente il 10% dagli zuccheri semplici.
È evidente dunque che, se si vuole dimagrire adottando un regime alimentare equilibrato e salutare, non si possono eliminare pasta e pane.